Antonio Pandolfo inizia la sua attività teatrale a 16 anni con la Compagnia Piccolo Teatro di Alcamo, dove si fa notare per le sue capacità, e prende parte a vari progetti di autori come Pirandello, Martoglio, De Filippo, e altri ancora. La sua grande sicurezza nell’interagire con il pubblico derivano dalla sua esperienza di animatore presso villaggi turistici
Dopo alcuni anni intraprende gli studi teatrali e frequenta a Roma dei corsi presso l’Accademia Sharoff col (metodo Stanislawsky), lo studio di teatroterapia e diversi laboratori e seminari tenuti da diversi maestri: Emma Dante a Palermo (laboratorio di ‘mpalermu), Jango Edwards sulla clownerìe, Teatribù di Milano sull’improvvisazione teatrale e pure un seminario sul metodo Strasberg con una insegnante dell’Actor’s Studio di New York: l’attrice Marylin Fried.
Grande appassionato del cabaret, Pandolfo è un attore siciliano con una innata comicità che sa creare delle storie e dei personaggi davvero unici nel suo genere. È riuscito a conquistare il pubblico teatrale con i suoi numerosi spettacoli, alcuni dei quali scritti da lui stesso, che lo hanno portato ad un successo meritato.
Dal 1998 viene coinvolto da molte scuole siciliane per i laboratori teatrali con minori e disabili.
Nel 2003 scrive il suo monologo teatrale intitolato Il ladro di Cassateddi: qui crea alcuni suoi personaggi, tra i quali Erricuccio, che a tutt’oggi presenta negli spettacoli. Prende parte ad una selezione presso l’Agricantus di Palermo “Show no-profit”, e ottiene il premio della giuria ed il consenso del pubblico.
Dopo alcune partecipazioni teatrali a Catania con Giovanni Anfuso, a Forlì con Pippo Santonastaso e a Roma con Claudio Laurìa, scrive assieme ad Alessandro Pennacchio E Porto uno, presentato all’Agricantus di Palermo.
Comincia una serie di collaborazioni con Sergio Vespertino con lo spettacolo “Caos”, porta in scena “Tutto il sesso in 90 minuti” con Ernesto Maria Ponte, con Giovanni Cangialosi, Gino Carista, e soprattutto con il grande Pippo Spicuzza che lo vuole prima all’Orione di Palermo per “Andy e Norman” e poi al Teatro Biondo per Palermo senza scena; presenta quindi il nuovo spettacolo in solitario “Sircus”.
Viene contattato da Giovanni Nanfa (il professore) per partecipare ad uno spettacolo dal titolo Bentornata Rivista, scritto dallo stesso Nanfa e da Lino Piscopo. In seguito, con la collaborazione di Franco di Modica e Nanfa, nel 2008 scrive e porta in scena al Convento di Palermo “STRESS”.
Dal 2006 collabora per la sceneggiatura e recita in alcuni cortometraggi, partecipa a trasmissioni di successo come Insieme su Antenna Sicilia, ospite con Angelo Morello su Tele Giornale di Sicilia. Contemporaneamente, con l’agenzia Trampspettacoli si esibisce in tutta la Sicilia, a seguito della Carovana Stramba.
Nel 2008 riceve il premio “il Satiro Bronzeo” come attore per il teatro comico; la sua passione per le parti comiche lo porta a scrivere Tre Meno 2= Solo, in scena al Convento di Palermo da ottobre a dicembre 2008, con la regia di Ignazio Mannelli e due bravissime attrici, Stefania Blandeburgo e Iaia Corcione. Porta in scena nel 2009 al teatro Lelio di Palermo “Miles Gloriosus” con la regia di Giuditta Lelio, …uno Sceledro degno di Plauto (così dice la Lelio).
Nello stesso anno va in scena con Oreste Lionello sempre al teatro Lelio. Da gennaio ad aprile 2009 presso il Convento di Palermo con lo spettacolo “CHE TEMPO FA?” scritto insieme con Nanfa e Di Modica. Oltre alla televisione ed alcuni cortometraggi, partecipa al film “La matassa” di Ficarra e Picone con una piccola parte. Ama comunque gli spettacoli in solitario con i quali gira ogni estate molte piazze della Sicilia.
Nel settembre 2011 è ospite presso il King Theatre di New York per il Centro Cultura Italiana all’interno del “Festival della canzone Italiana”; continua, senza soste e con nuovi personaggi, la sua attività di cabarettista in diversi teatri.
Nel novembre 2011 partecipa ad alcune scene de “La scorza delle Arance” lungometraggio prodotto a scopo benefico; nel 2012 nella 5ª puntata de “Il giovane Montalbano e ad alcune scene nella 5ª stagione di Palermo Antimafia. Nel 2017 con L’ora legale, ha lavorato assieme a Ficarra e Picone; nel 2018 ha preso parte nel film La fuitina sbagliata (de i Soldi Spicci) con la regia di Mimmo Esposito.
Nello stesso anno, Pandolfo è stato anche protagonista della versione televisiva del romanzo storico di Andrea Camilleri “La mossa del cavallo”; il personaggio di Padre Carnazza, un sacerdote moralmente poco retto, è stato interpretato da lui in modo magistrale